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Le Iene e "Gli occhiali che non servono - 2": Federottica si schiera a tutela della legalità in sostegno dei colleghi che subiscono abusi

“Se vi obbligano a vendere occhiali che non servono, non abbiate assolutamente timore, rivolgetevi a Federottica che metterà in atto tutte le opportunità per far cessare questa situazione vergognosa”. È questo l’appello lanciato dal presidente di Federottica, Giulio Velati, nel corso della trasmissione “Le Iene” andata in onda Mercoledi 25 Aprile. 

Poco prima al Presidente erano state mostrate delle immagini registrate, in cui dei dipendenti di alcune realtà commerciali di ottica denunciavano alle Iene di essere costretti a vendere occhiali da vista a persone che non ne necessitavano, sotto minaccia ventilata del licenziamento. Nelle testimonianze si sente addirittura chi dichiara di aver fatto esami della vista pur non avendo il diploma di Ottico, ma di aver seguito solo un corso di formazione della durata di “tre giorni”…
Imposizioni ai dipendenti gravissime che, se confermate, costituiscono reato, possono creare danni alla salute e al portafoglio dei cittadini, oltre a ledere l’immagine della professionalità degli ottici optometristi italiani. Il presidente indignato da tali comportamenti “non posso assolutamente permettere che ci siano situazioni del genere”, si è dichiarato pronto a intervenire per tutelare in primo luogo i dipendenti vessati, come pure i tantissimi professionisti onesti, che costituiscono la stragrande maggioranza della categoria degli ottici optometristi indipendenti, che ogni giorno si adoperano con competenza e dedizione alla prevenzione e salvaguardia della salute visiva. 
È emblematico che le Iene si siano rivolte a un autorevole rappresentante della categoria, quale il Presidente di Federottica Giulio Velati che, con la fattiva collaborazione di Federgruppi, ha permesso che si potesse intervenire per difendere la dignità della Categoria degli Ottici Optometristi da situazioni “truffaldine” che gettano discredito sulla stessa. Il tutto con la costante condivisione della ormai consolidata coalizione (AdOO, Assogruppi, Federgruppi e Federottica), che aveva reagito prontamente per tutelare gli ottici optometristi già in occasione del primo servizio delle Iene “Occhiali che non servono”, andato in onda a novembre 2011.

Con riferimento al servizio de “Le Iene” andato in onda il 25 aprile scorso, Federottica con la fattiva collaborazione di Federgruppi e la costante condivisione della ormai consolidata coalizione (AdOO, Assogruppi, Federgruppi e Federottica), dichiara che:

 “Il servizio che abbiamo visto svela l'esistenza di molti, ripetuti e gravi abusi nel settore della commercializzazione dei prodotti ottici e rilancia l'urgenza di affermare principi di legalità e professionalità.

È assurdo e inconcepibile che molti colleghi ricevano minacce e intimazioni per vendere a tutti i costi occhiali non necessari. Come ha ribadito nell'intervista il presidente Giulio Velati, Federottica non farà mai mancare il suo sostegno ai colleghi che volessero denunciare simili abusi, anzi l’associazione è disponibile ad offrire loro una consulenza legale gratuita, al fine di contribuire alla positiva risoluzione dei casi e allo smascheramento dei malfattori e dei disonesti. In una fase storica nella quale la nostra professione si interroga sul suo futuro e sulle sue prospettive professionali, occorre riaffermare i principi di tutela della salute e di presidio della legalità senza dei quali non si potrà mai diventare ottici optometristi di qualità”.

 

Fonte:http://www.federottica.org/n.php?id=1733


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