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SPECIALE "TS" - Lente Pilota: la ricetta di un successo

Sin dal momento della sua introduzione sul mercato, la lente Pilota, si è dimostrata poter essere un indispensabile strumento in mano all'ottico optometrista contattologo per sondare sia la portabilità di una lente RGP sia testare nuove ed elaborate soluzioni geometriche.

Realizzata da qualche anno in un polimero a medio Dk con una bagnabilità elevata, la lente Pilota permette di definire, con un banco prova performante, le potenzialità applicative di una lente (R)GP senza che tale valutazione possa essere condizionata dal timore di dover affrontare, sia per il professionista che per il potenziale portatore, una spesa onerosa che potrebbe rivelarsi fallimentare.

Con un costo estremamente vantaggioso, applicato a tutte le geometrie senza alcuna esclusione, la lente di prova di colore rosso (tinta che la distingue senza ombra di dubbio dalle lenti di serie e scelta appositamente per dare la sensazione al potenziale portatore che si tratti di uno strumento provvisorio) ha dimostrato di poter incrementare l'esperienza applicativa nei confronti delle (R)GP e potenzialmente trasformare, nell'85% dei casi, tale test in un prodotto da poter consegnare a titolo definitivo.

TS LAC dal canto suo, estremamente soddisfatta di questi risultati, consiglia, per le nuove applicazioni, di avvicinarsi senza timore all'esperienza Pilota circoscrivendo, però, la realizzazione ad un numero contenuto di esemplari per occhio; in altra via, si darebbe la sensazione al portatore di una certa insicurezza applicativa.

Va indicato, inoltre, per dovere di trasparenza che lo strumento messo a disposizione da TS LAC rappresenta per l'azienda stessa un sacrificio economico volto unicamente ad investire, con un proprio contributo, sulla promozione verso nuove applicazioni (R)GP.

La lente Pilota è per definizione, riportata peraltro sui tagliandi di consegna, " non commercializzabile" e va considerata dal professionista unicamente materiale di consumo e non una lente che, una volta presa in carico, debba essere fornita come prodotto destinato ad una vendita al pubblico.

Il suo utilizzo dovrà essere contemplato come facente parte di una prestazione professionale; terminato il periodo di prova, quale che ne sia l'esito, la lente rossa dovrà essere ritirata al portatore ed, eventualmente, tenuta a disposizione come scorta qualora succedesse un imprevisto alla lente definitiva.

A tal proposito a breve TS LAC metterà a disposizione una couvette di raccolta, utile a poter stoccare tutte le lenti Pilota realizzate e provate, per poter divenire strumento di test per successive esperienze applicative.

Le sigle e riferimenti incisi, con un siglatore CNC, su ogni lente Pilota, permettono di poterle ricondurre a tutte le caratteristiche geometrico-ottiche che le contraddistinguono.

TS LAC è sempre più fiera di aver coniato uno strumento dall'indubbia utilità per il professionista con cui poter dar spazio alla propria creatività applicativa.

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Fonte: Newsletter TS LAC Marzo.

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